Non strattonarmi
e poi sarebbe inutile
lo sai, le cose rabberciate
non hanno futuro
ovvero non lo avranno
mai, solo frammenti di vita,
entrambi annodati, legati
disordinatamente assieme,
ebbri di nomi e di cose vuote,
le mani ed i piedi sospesi
nel nulla, cercando – poveri illusi –
inutilmente un qualunque
estremo ed ultimo passo
netto sicuro e deciso
temerario
e futile.