Sai che giorno è?
E’ il giorno delle foglie rosse
e dei festini all’ombra
d’inattesi e tardivi inverni.
E’ il giorno breve
di percorsi mai compiuti
e di scarpe nuove consumate
di grappoli dorati a stento recisi.
E’ uno di quei giorni
dentro i quali la carezza del vento
sfiora le labbra screpolate
dalle piaghe inaspettate del tempo.
Oggi è giorno di brina
appena adagiata sull’anima
è giorno di fiaba, di cioccolata calda
riponi lenta le mani sul viso.
Io, stacco la spina.